Caterina

“Ore perse vivere a 16 anni”

“Non può esistere un domani su cui contare, il sonno ti tradisce sempre conducendoti per mano all’inevitabile risveglio…
Sotto la doccia insapono la patina di gelatina dentro la bocca e nelle orecchie. Ora avvolta nell’accappatoio, travestita da contessa cinematografica sono più fresca, e trovo, fra le pieghe dell’umidità, il coraggio di affrontare la giornata. Mi sbarra il passo, il nuovo giorno, dietro la porta del bagno. Niente posso fare per scavalcarlo. Non servirebbero parole, gesti. E’ tutto contro di me.”

Dal libro “Ore perse vivere a 16 anni” di Caterina Saviane
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